Lettera aperta a tutte coloro
che collaborano attivamente alla vita della parrocchia
Carissima,
ti scrivo in quanto collaboratrice della Parrocchia.
Il prossimo 12 febbraio 2020 ricorrerà il Cinquantesimo di Fondazione della nostra parrocchia. È un anniversario importante che, come forse già sai, vogliamo celebrare in modo significativo a partire dalla festa patronale di quest’anno e fino alla festa patronale del 2020.
In questo anno del Cinquantesimo cercheremo di capire come essere comunità cristiana nel futuro che ci sta davanti. Per immaginare come essere parrocchia nel futuro abbiamo bisogno di capire meglio cosa significa essere comunità cristiana. Credo che crescere in questa consapevolezza sia importante innanzitutto per coloro che, come te, collaborano attivamente alla vita della parrocchia.
Come certamente anche tu hai avuto modo di constatare, molte volte, coloro che collaborano attivamente alla vita delle parrocchie sono coloro che, per primi, disertano i momenti formativi offerti dalle parrocchie. È una costante delle comunità cristiane, difficilmente comprensibile perché coloro che più sono attivamente impegnati nelle parrocchie dovrebbero anche essere attivamente impegnati nella propria formazione.
In particolare è importante che chi si impegna in parrocchia cresca in una coscienza pastorale, cioè nella consapevolezza di essere chiamato a prendersi cura di tutta la comunità e non solo di una parte di essa.
Per questo, anche se tu già partecipi ai momenti di formazione che la parrocchia ti offre, ti invito espressamente ad approfittare maggiormente delle occasioni di formazione che verranno proposte nell’anno del Cinquantesimo di Fondazione della parrocchia. In particolare, ti invito a partecipare ai «laboratori di comunità» che verranno attivati in questo anno.
Nell’anno del Cinquantesimo della nostra parrocchia mi aspetto di vedere che tutti coloro che operano in parrocchia a qualsiasi titolo (ad esempio: catechisti, lettori, baristi, educatori, volontari delle pulizie, addetti alla segreteria, coristi, responsabili dei gruppi, componenti del consiglio pastorale parrocchiale e per gli affari economici, catechisti del battesimo e del matrimonio, ministri straordinari della Comunione Eucaristica, e chiunque altro faccia qualsiasi altra cosa in parrocchia anche solo occasionalmente) partecipino regolarmente ai «laboratori di comunità» e agli altri momenti formativi che verranno proposti, Esercizi Spirituali parrocchiali in primis.
Sono certo che ti lascerai interrogare da questo mio invito.
Ringraziandoti per il prezioso servizio che svolgi a favore della nostra parrocchia, ti saluto e ti benedico,
don Giuseppe
23 maggio 2019